Il fondatore di Iliad, Xavier Niel, detiene oramai, l’11,4% del capitale e dei diritti di voto del gigante dei centri commerciali Unibail-Rodamco-Westfield (URW), ma assicura di non voler prenderne il controllo, secondo un avviso dell’Autorità dei mercati finanziari (AMF), di questo mercoledì.
Xavier Niel, ha dichiarato all’AMF di aver superato, in rialzo, “indirettamente tramite l’intermediario delle società per azioni semplificate, Rock Investment e NJJ Market, che la controlla, la soglia del 10% del capitale e dei diritti di voto della società, e di detenere indirettamente, ad oggi, 15.789.685 azioni”, ovvero 11,4% del capitale dell’azienda, secondo l’AMF. In una lettera citata dall’Autorità dei mercati finanziari (AMF), egli precisa, che queste acquisizioni sono state “finanziate, da fondi propri e tramite indebitamento bancario”, e che se “non ha l’intenzione di prendere il controllo della società”, egli, “ha l’intenzione di proseguire (i suoi) acquisti in funzione delle condizioni di mercato”.
Cambiamento radicale di strategia
Xavier Niel, aveva condotto, insieme a Léon Bressler, ex amministratore delegato dal 1992 al 2006, una fronda di azionisti, contro la precedente direzione del gruppo, coronato dal successo con l’arrivo alla guida del consiglio di sorveglianza di Léon Bressler ed alla presidenza del direttorio di Jean-Marie Tritant, alla fine dell’anno 2020. In quest’occasione, Xavier Niel, aveva effettuato il suo ingresso presso il consiglio di sorveglianza di URW. In precedenza, egli aveva perorato la causa inerente ad un cambiamento di strategia radicale per il gruppo che detiene il Forum di Les Halles a Parigi, mettendo in causa il riacquisto nel giugno 2019, del gigante anglosassone Westfield per più di 20 miliardi di euro, che ha indebitato la proprietà, richiedendo la cessione dei centri acquistati negli Stati Uniti, in quest’occasione.