“Questo progetto è il nostro sviluppo d’energia rinnovabile, il più considerevole in Europa fino ad oggi, e costituisce un paletto importante nella nostra ambizione di raggiungere la neutralità dal carbone all’orizzonte 2050”, sottolinea il gruppo francese.
Il gruppo francese Total ed il fondo Green Investment Group (GIG), filiale dell’australiana Macquarie, hanno annunciato lunedì aver ottenuto una concessione sui fondi marini britannici al fine di svilupparvi un progetto eolico in mare di 1,5 Gigawatt (GW). “Il progetto che sarà impiantato al largo delle coste della regione di East Anglia, potrà fornire fino a 1,5 Gigawatt (GW) di energia rinnovabile”, hanno indicato in un comunicato i due partner, riuniti in seno ad una co-impresa in situazione di parità. La regione interessata si situa sulle coste est dell’Inghilterra.
Accelerare la diversificazione
“Questo progetto è il nostro sviluppo d’energia rinnovabile, il più considerevole in Europa fino ad oggi, e costituisce un paletto importante nella nostra ambizione di raggiungere la neutralità dal carbone all’orizzonte 2050”, ha sottolineato Julien Pouget, incaricato di energie rinnovabili presso Total, citato nel comunicato.
“Questo successo è dovuto alla nostra azienda con presenza storica nell’offshore britannico ed apre la via ad una diversificazione della nostra offerta di energia nel Paese, in adeguamento con la nostra strategia di diventare attore multi-energetico”, ha egli aggiunto. Il gruppo è in effetti oggi, uno dei grossi operatori di petrolio e gas nel mar del Nord britannico, ma cerca di diversificarsi.
Total, che proprio oggi ha comunicato una perdita netta di 7,2 miliardi di dollari nel 2020, contro un beneficio di 11,2 miliardi nel 2019, perdita dovuta dalla crisi del Covid-19 e dalle quotazioni e svalutazioni del petrolio, vuole proseguire questo percorso nell’energia rinnovabile, tanto che in maggio sarà proposto un cambio di nome, in TotalEnergies, al fine di proporre una diversificazione della propria offerta. Inoltre, nello specifico, Total ha ottenuto una partecipazione in un grosso sviluppatore solare in India, per 2,5 miliardi di dollari. Va annoverato, infine, come questo accordo tra le due imprese, rappresenti un investimento significativo ad uno stadio iniziale di sviluppo nel settore dell’eolico offshore.