Tikehau Capital SCA ha annunciato lunedì il lancio di una Special purpose acquisition company (SPAC), incentrata sul settore europeo dei servizi finanziari, insieme all’ex amministratore delegato di Unicredit, il francese, Jean-Pierre Mustier.
In un comunicato, il gruppo di gestione di attivi alternativi, dichiara che Financière Agache SA, un’holding di Bernard Arnault, così come Diego De Giorgi, ex responsabile di Unicredit e di Bank of America Merrill Lynch, sono ugualmente interessati a questo progetto. Una SPAC (Special Purpose Acquisition Company), è una società senza attività operativa, di cui i titoli sono emessi in Borsa per una durata limitata con lo scopo di realizzare una o più acquisizioni, in un settore in particolare. Dall’inizio dell’anno, sono state lanciate nel mondo 144 SPAC che hanno permesso di raccogliere 45,7 miliardi di dollari, secondo i dati forniti da SPAC Research.
In un altro comunicato, Tikehau Capital precisa che questa SPAC ricercherà delle opportunità con priorità in 4 settori dell’industria finanziaria i quali sono in piena trasformazione: “le piattaforme di gestione di attivi tradizionali ed alternativi, le fintechs innovanti, gli attori del mercato dell’assicurazione e dei servizi legati all’assicurazione, le imprese dei servizi finanziari diversificati, aventi delle proposizioni commerciali forti su dei segmenti d’attività attrattivi”.
L’imprenditore nelle comunicazioni, Xavier Niel, ed il banchiere d’affari Matthieu Pigasse, hanno lanciato nel 2016 la prima SPAC francese, nel settore dell’audiovisivo, divenuta di lì in seguito, il gruppo Mediawan. Loro stessi hanno lanciato l’anno scorso una seconda SPAC in Francia, associata al distributore Moez-Alexandre Zouari, SPAC destinata a condurre delle acquisizioni nella produzione e nella distribuzione di beni di consumo sostenibili.
Jean-Pierre Mustier ha dimissionato lo scorso novembre, dalle sue funzioni di amministratore delegato di Unicredit, posto che occupava dal 2016. È stato ugualmente, nel passato, responsabile della banca d’investimenti di Société Générale. Se il confronto con gli Stati Uniti ancora non può portare a risultati eccelsi, meno di 20 SPAC nate in Europa l’anno scorso, contro le 250 di Wall Street, questi primi movimenti possono comunque far ben sperare l’industria della finanza, dell’assicurazione e dell’innovazione, per i prossimi anni.
