Il dossier di ricapitalizzazione di Air France da parte dello Stato francese, è evocato pubblicamente già da qualche mese. Se questo progetto richiede un accordo preliminare tra lo Stato francese e lo Stato olandese, tutti e due azionisti di referenza del gruppo Air France-KLM, vi è un altro attore maggiore che soprattutto non deve essere ignorato: la Commissione europea. A l’occorrenza, il semaforo verde di Bruxelles ad una ricapitalizzazione della compagnia aerea, passerebbe per delle contropartite.
Così, la Commissione europea chiederebbe ad Air France, di cedere degli spazi orari di decollaggio ed atterraggio presso l’aeroporto di Orly, secondo le informazioni de la Tribune. Il valore degli spazi orari da restituire, sarebbe dello stesso ordine di quello rilasciato da Lufthansa per far validare la sua ricapitalizzazione, afferma il media, nello specifico 24 al giorno tra Francoforte e Monaco di Baviera, ovvero l’equivalente di circa 9.000 spazi orari annuali su ogni aeroporto.
Contattata da AOF, la compagnia Air France, ha preferito non rilasciare commenti
In aprile 2020, la Francia aveva già apportato il suo sostegno ad Air France, con un piano di salvataggio di 7 miliardi di euro, di cui 4 miliardi di prestiti bancari garantiti al 90% dallo Stato, e 3 miliardi di euro garantiti da un prestito azionario. Da parte loro, i Paesi Bassi, avevano apportato 3,4 miliardi di euro di aiuto a KLM.
Bisogna dire che la pandemia del Covid-19, non smette di far sentire i suoi effetti devastatori sul traffico aereo e sui conti dei trasportatori. Durante il terzo trimestre 2020, Air France-KLM ha accusato una perdita netta pari a 1,665 miliardi di euro ed una caduta di più del 66% della propria cifra d’affari a 2,524 miliardi di euro. E l’evoluzione della pandemia del coronavirus durante il quarto trimestre 2020 lascia presagire che i conti annuali dei trasportatori saranno ancora in rosso. In data 04/02/2021, alle ore 11:45, il titolo Air France progredisce dello 0,64% a 5,020 €, su di una piazza parigina ben orientata. Tuttavia, il valore ha perso il 42,92% su di un anno.
