I gruppi di lusso LVMH, Richemont e Prada, ovvero le società madri di importanti marchi di moda come Louis Vuitton e il marchio di gioielli Cartier, stanno implementando una soluzione blockchain per proteggere i loro marchi dalla contraffazione.
Con il sistema blockchain, i clienti di questi marchi godranno di un’ulteriore certezza sull’autenticità dei loro acquisti. I prodotti saranno così tracciabili anche in modo trasparente. Il gruppo tecnologico Microsoft e l’editore di software ConsenSys stanno sviluppando l’infrastruttura tecnologica della soluzione “blockchain” a tutela della moda e del lusso, sostenendo nel lato pratico unn’alleanza tra i colossi del lusso francesi, italiani e svizzeri, senza precedenti nel settore.
Utilizzando la blockchain – la tecnologia alla base dell’unità di valuta virtuale bitcoin – le aziende possono controllare digitalmente le proprie transazioni. Sulla base di un certificato di garanzia codificato, i clienti, dal canto loro, possono vedere se un prodotto è reale o contraffatto, secondo Antonio Belloni, amministratore delegato dell’azienda francese LVMH. (Louis Vuitton Moët Hennessy). LMVH è un conglomerato di marchi di moda con molti nomi importanti sotto la sua guida. All’interno di LVMH, Louis Vuitton, Bulgari e Hublot sono solo alcune delle grandi firme che hanno già provato la tecnologia. Piuttosto che ogni marchio sviluppi la propria soluzione separatamente, l’amministratore delegato di LVMH ha sottolineato come la partnership sia un modo per definire uno standard del settore. Belloni ha inoltre affermato che il consorzio è attualmente in contatto con altri gruppi del lusso per espandere l’uso della blockchain Aura senza però rivelare quali aggiungendo che i dati dei clienti crittografati sulla blockchain non saranno accessibili ai concorrenti.
Questo tipo di certificato esiste da parecchio tempo nel settore della moda, ma sta migliorando grazie alla blockchain. La soluzione tecnica dovrebbe essere tra poco disponibile per tutti i marchi di moda di lusso. Il settore della moda e del lusso perdono miliardi ogni anno a causa della contraffazione. Il mercato globale degli articoli contraffatti raggiungerà quasi 1 trilione di dollari nel 2022, stimano gli analisti.
Cartier ha già testato una componente della nuova tecnica, ovvero la restituzione dei prodotti online. In questo modo i consumatori possono scattare una foto e spedirla per dimostrare che le condizioni del prodotto non sono cambiate tra il momento del ricevimento e il momento della spedizione. Un sistema semplice, che ha lo scopo di creare fiducia tra le due parti. Nel frattempo, altri marchi di moda hanno adottato vari approcci per impegnarsi nella tecnologia blockchain: appare ormai chiaro che man mano che ci si sposta in un web più coinvolgente, ogni marchio di moda dovrà avere una strategia virtuale ben precisa.
