La mostra « Chistrian Louboutin : L’exhibition[niste] » si svolge al Palais de la Porte Dorée di Parigi dal 26 febbraio al 26 luglio 2020. Lo stilista svela una parte delle ispirazioni e delle creazioni che hanno fatto di lui un riferimento mondiale dell’alta moda. L’uomo che un giorno dipinse di rosso la suola di un tacco con lo smalto della sua assistente ha molto da raccontare.
Il creatore, nato e cresciuto nel 12° arrondissement di Parigi, celebra oltre trent’anni di carriera con questa mostra in un posto nella Ville Lumière che gli è caro. Per definire il suo stile peculiare, spiega in un’intervista a Wall Street Italia che non ha “una fonte d’ispirazione unica”, ma che “l’ispirazione può arrivare in qualsiasi momento sotto qualsiasi forma: si può trovare nel dettaglio di un pezzo d’arredamento, in una conversazione, in un souvenir, nel modo di camminare di una donna, in una canzone…”.
L’esposizione permette al pubblico di scoprire l’opera e l’immaginario dello stilista calzaturiero attraverso alcune delle opere più preziose della sua collezione personale, nonché di alcune collezioni pubbliche. Viene presentata un’ampia selezione di scarpe, fra cui alcune che finora non erano mai state esposte, insieme a numerose collaborazioni esclusive realizzate con altri artisti. Ritroviamo i lavori del regista e fotografo David Lynch, dell’artista neozelandese Lisa Reihana, della coppia di designer inglesi Whitaker Malem, della coreografa spagnola Blanca Li oppure dell’artista pakistano Imran Qureshi. Con queste scelte, Christian Louboutin sottolinea il suo attaccamento al savoir-faire artigianale, mettendo in mostra per esempio delle vetrate realizzate dalla Maison du Vitrail.
Inès Daneluzzo-Albertini
