Il commercio online vola Oltralpe e secondo la relazione presentata dalla Fevad (Fédération du e-commerce et de la vente à distance) al Ministero dell’Economia per la prima volta supera la soglia di 100 miliardi di euro. Nonostante questi dati, si stima che le vendite online corrispondano al 10% del totale del commercio al dettaglio.
L’offerta online aumenta, cala invece il paniere medio
Negli ultimi 12 mesi, oltre 1,7 miliardi di transazioni sono state registrate da siti di e-commerce e le vendite online in Francia hanno superato la barriera simbolica dei 100 miliardi di euro nel 2019, arrivando a 103,4 miliardi di euro. Nonostante un rallentamento della crescita osservato nell’ultimo trimestre, si è registrato un aumento del fatturato dell’11,6% rispetto al 2018. I dati condivisi dalla Fevad, comprendono sia le vendite di servizi che quelle di prodotti: per quanto riguarda questi ultimi, secondo i dati, conterebbero per il 45% del totale del giro d’affari, ovvero per 46,5 miliardi di euro. Altro dato positivo è l’ampliamento dell’offerta online, con oltre 190.000 siti commerciali elencati dalla federazione, corrispondenti ad un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. Questi dati positivi sono accompagnati però da un dato negativo, ovvero il calo del paniere medio, che scende al di sotto di 60 euro, che è il livello più basso mai osservato in Francia.
Previsioni a 115 miliardi di euro per il 2020, ma le vendite in negozio si attestano ancora al 90%
In 10 anni, le vendite di prodotti e servizi su Internet sono quadruplicate, ma oggi l’e-commerce rappresenta ancora solo il 10% in media del commercio totale al dettaglio. Il 90% delle vendite viene ancora effettuato nei negozi. Inoltre, la federazione stima che oltre la metà delle vendite di prodotti su Internet siano realizzate dai siti Web di marchi che possiedono comunque la loro rete di negozi. Per il 2020, Fevad prevede per l’e-commerce un fatturato di 115 miliardi di euro e quasi 2 miliardi di transazioni.
La crescita esponenziale delle marketplace e degli acquisti via smartphone
I dati dell’organizzazione evidenziano anche l’ascesa ormai inesorabile delle marketplace e sottolineano come cresca il numero di acquisti fatti tramite smartphone. Le vendite effettuate nelle marketplace tipo Amazon sono aumentate del 14% ed un terzo del giro d’affari delle marketplace è realizzato da PMI. Le vendite tramite smartphone sono aumentate del 18% e si stima rappresentino il 39% del fatturato totale delle marketplace, ovvero 4 punti in più rispetto al 2018. Si prevede che il 50% degli acquisti su marketplace verrà fatto tramite smartphone entro due anni.
Daisy Boscolo Marchi
