Nonostante la riapertura dei bar e ristoranti, il governo francese prevede un forte calo del PIL (-11%) causato dalla pandemia di coronavirus e dalle restrizioni per limitare i contagi.
Peggiorate le previsioni economiche in Francia. Ad annunciare la nuova stima è stato il ministro dell’Economia Bruno Le Maire a Rtl: “lo shock economico è estremamente brutale, ma sono assolutamente convinto che ci sarà un rimbalzo della crescita nel 2021”. La previsione finora dava il Pil in discesa dell’8%.
La revisione al ribasso delle previsioni del governo era prevista. L’INSEE infatti nella sua ultima previsione aveva sottolineato come per tutto il 2020, una recessione dell’8%, come previsto dal governo, rappresentava uno scenario “non realistico”, aggiungendo che solo nel secondo trimestre, la caduta del PIL potrebbe raggiungere il -20%, dopo il -5,8% registrato nel primo trimestre.
Dopo quasi due mesi di apnea, l’economia francese sta cercando di riprendere fiato. Ma sta riemergendo in un mondo che non è più esattamente lo stesso di prima della crisi sanitaria.
Inès Daneluzzo-Albertini
