Quale agricoltura e quale cibo per domani? The Even Group, gruppo agroalimentare cooperativo nato in Bretagna, il Village di CA Finistère e Valorial uniscono nuovamente le loro forze per lanciare la seconda edizione del concorso Even’Up: un bando per giovani imprese e start-up dei settori dell’alimentazione e nutrizione, distribuzione e nuove tecnologie, impegnati per un’agricoltura e un’alimentazione responsabili e innovative.
L’invito a presentare progetti mira a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi nel settore agroalimentare a beneficio di agricoltori e consumatori. Questo invito è aperto a start-up, imprenditori, PMI, ecc., ma per integrare questo sistema di supporto per progetti innovativi, i partecipanti dovranno completare e presentare la domanda entro il 10 maggio. Dopo l’analisi dei progetti e la preselezione da parte della giuria, i migliori candidati saranno invitati a presentare il loro progetto e i progetti vincitori verranno proclamati il 18 giugno.
In palio: un premio di 20.000 euro per ciascuno dei 4 vincitori, il supporto degli esperti Even, l’accesso al mercato e la visibilità del loro progetto sui media. I vincitori potranno inoltre beneficiare del sostegno del Village By CA Finistère e del pôle di competitività Valorial.
Proporre un approccio nuovo allo sviluppo sostenibile
Il concorso Even’Up è rivolto alle start-up francesi ed europee che sviluppano prodotti o servizi innovativi nell’industria alimentare. Per essere ammissibili, i progetti devono seguire un approccio di sviluppo sostenibile, dimostrare un livello di maturità sufficiente (avendo già testato il loro prodotto o servizio sui loro mercati) e registrarsi per una delle 4 principali sfide del concorso che saranno:
- Innovare per nutrire il futuro
- La distribuzione e la ristorazione di domani
- Accelerare la transizione verso l’industria alimentare 4.0
- Innovare per l’agricoltura di domani
Il progetto vuole al tempo stesso sostenere le nuove tecnologie per ottimizzare le prestazioni agricole nel rispetto dell’ambiente, ma anche per sostenere la qualità della vita degli allevatori, il benessere degli animali e l’economia collaborativa.