Airbus annuncia tre nuovi modelli aerei ad idrogeno. La volontà principale dell’azienda : un cielo ad alto traffico aereo, ma sempre meno inquinante. La soluzione, proposta da Airbus, é di sostituire il cherosene con l’idrogeno. Il progetto, molto ambizioso, è previsto per l’anno 2035 e per il momento il carburante ad idrogeno sarà esclusivamente utilizzato per i voli a medio raggio.
Il governo francese ha da subito sostenuto l’iniziativa stanziando 1,5 miliardi di euro per il settore aeronautico a partire da oggi fino al 2022. Come annunciato da Guillaume Faury (Presidente Airbus), si tratta di un momento storico per il settore e Airbus è decisa a giocare un ruolo centrale in questa fase di transizione importante per la nostra industria”.
Grazia Vittadini (Responsabile Tecnologia presso Airbus) spiega che l’idrogeno, tecnicamente, propone le stesse prestazioni del cherosene, occupando tre volte il volume del cherosone. Per questo motivo sono stati presentati lunedi scorso 3 modelli di aerei di diverse dimensioni : il primo ha una struttura classica e potrà avere fino a 200 posti e raggiungere un raggio d’azione di 3 500 km. Il secondo é un aereo ad elica che potrà imbarcare fino a 100 passeggeri per dei tragitti più corti. Il terzo si basa sul principio di un’ala volante che accoglierà 200 posti. Un punto importante da tenere in conto : le infrastrutture dovranno attrezzarsi e prolungare le piste d’atterraggio e concepire i locali adibiti allo stock d’idrogeno.
Gli attori economici, e non solo, continueranno a controllare l’andamento delle evoluzioni sul mercato dell’aereonautica nei prossimi mesi ed anni. Infatti, non appena il progetto Airbus é stato annunciato, il colosso britannico easyJet si dichiara già come potenziale acquirente nel 2035. Possibili azioni, investimenti e discussioni sulla transizione « ad idrogeno » saranno all’ordine del giorno.
